il caso
Assessori a casa per la Festa del Papà, salta la seduta dell’Ars. La Vardera: «Vergogna»
In aula assenti gli esponenti della Giunta, la protesta del deputato di Controcorrente
La seduta dell’Ars di oggi, durante la quale si sarebbero dovute discutere interrogazioni e interpellanze della rubrica Attività produttive, è stata rinviata per l’assenza dell’assessore Edy Tamajo a causa di «intervenuti motivi di salute». Il presidente di turno dell’Ars Nuccio Di Paola ha anche comunicato che l’assessore delegato ai rapporti tra il governo e il Parlamento regionale «ha reso noto che per la seduta prevista domani, con all’ordine del giorno attività ispettive, non si sono ravvisate disponibilità da parte degli assessori regionali». L’aula è stata dunque rinviata a martedì 25 marzo alle 15.
La Vardera all’attacco
«Che vergogna, questa settimana dovevamo riunirci ben due volte, la sanità siciliana è a pezzi e nessuno si presenta in aula. Vorrei ricordare a tutti che sia gli assessori sono pagati dai 9 ai 14 mila euro anche per presentarsi a rispondere agli atti ispettivi dell’Assemblea. Non mi spiego come sia possibile che a nessuno importi dei problemi dei siciliani, delle sollecitazioni che i vari territori ci fanno arrivare e che già aspettano mesi prima di ricevere una risposta». Lo dice il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, dopo la seduta d’aula odierna.«Inoltre, non voglio entrare nel merito del fatto che l’assessore Edy Tamajo stia male o meno (l’ho visto ieri mentre ero incatenato in presidenza) e spero che non mi abbia contagiato qualche virus, ma credo sia abbastanza curioso che nessuno del governo si sia presentato. Spero non sia stata una malattia ‘programmatà perché se così fosse, sarebbe una situazione a limite del paradosso. Ma domani è la festa del papà e un grano di ferie ci sta», conclude.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA