PALERMO – «Allo sblocco del turn-over, avvenuto lo scorso anno, si aggiunge adesso la determinazione della dotazione organica in ottocento agenti. Prosegue, quindi, il percorso del governo regionale per rendere più attivo e dinamico il Corpo forestale siciliano. Il prossimo passo, dopo l’individuazione delle risorse economiche, saranno i concorsi». Lo dice il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo l’approvazione all’Ars dell’articolo 8 del collegato alla legge finanziaria. A seguito di una norma del 2015, poi abrogata nel 2018, sono state stoppate tutte le selezioni con il risultato che, a causa dei pensionamenti, l’organico si è ridotto del 40 per cento e con un’età media di oltre cinquant’anni. In particolare, nel ruolo di agenti, attualmente sono in servizio appena 26 persone.
«La norma approvata oggi – aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro – è stata fortemente voluta dal governo Musumeci. Adesso, insieme al Parlamento, individueremo le risorse umane e finanziarie da mettere in campo per riportare il Corpo forestale e, in particolare, il Servizio antincendio boschivo, all’efficienza che la Sicilia merita».