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Ars, la maggioranza Musumeci non c’è più e sulla Legge di Stabilità Pd e M5S provano il colpo di mano
Voci di un maxiemendamento da 21 milioni di Lega, Autonomisti, parte di Fie di Udc e della Sinistra. E il voto è di nuovo rinviato
Sulla manovra finanziaria salta il banco all’Ars, dove di fatto si è creata una nuova maggioranza. Al maxi-emendamento parlamentare, che varrebbe circa 21 mln di euro, avrebbero lavorato Lega, Popolari e autonomisti, i deputati di Fi che fanno riferimento a Gianfranco Miccichè, un pezzo dell’Udc, PD e M5s e probabilmente deputati del gruppo Misto. Fuori FdI e Db e i forzisti cosiddetti ortodossi, le cui proposte sono state inserite dal governo nel suo maxiemendamento. I due testi dovrebbero essere accorpati.
«Non parteciperemo a nessuna trattativa per raggiungere l’accordo di un unico maxi emendamento alla manovra Finanziaria. Non conosciamo i contenuti delle proposte del Governo né di altri. Il Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle presenteranno la propria proposta con un maxi emendamento e domani deciderà l’aula» hanno detto il segretario e deputato regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo e il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Nuccio Di Paola, dopo l’ennesimo rinvio a domani dei lavori d’aula per la discussione della Finanziaria. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA