Palermo
Ars, dopo l’espulsione dall’aula La Vardera su Galvagno: «Chiederò un incontro a Mattarella»
Il deputato annuncia che si rivolgerà al presidente della Repubblica
«Chiederò immediatamente un incontro con il presidente della Repubblica in difesa dei settemila elettori che mi hanno eletto democraticamente a rappresentarli in questo Parlamento. Non è accettabile quello che continua a fare il presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno nei miei confronti, appellandomi con epiteti ‘non siamo più in tv, sei un tiktoker’. Tutto questo astio perché ho denunciato in aula di aver scoperto che un deputato avrebbe dato dei soldi ad una associazione che ha sede a casa della madre». Lo dice il deputato regionale Ismaele La Vardera.
«Apriti cielo, il presidente mi ha interrotto dicendo che non potevo fare lezioni di morale perché non ero credibile – aggiunge – Ecco mi sarei aspettato un colpo di scena, una frase del tipo ‘onorevole ma che dice ne ha le prove?’ O al massimo un accusa nei miei confronti. Nulla di tutto ciò è accaduto: la mia credibilità, a suo dire, sarebbe lesa sapete perché? Perché due anni fa per eleggermi vicepresidente della commissione io avrei chiesto di cambiare il regolamento in mio favore. Parlate con l’attuale presidente della commissione Antimafia, Antonello Cracolici, chiedete lui se io avrei chiesto di cambiare il regolamento o se è stato lui stesso a dire che non si poteva paragonare l’accusa di estorsione cui era rinviato a giudizio l’altro vicepresidente Gennuso, con l’accusa di diffamazione reato che mi vede protagonista di diversi episodi, tutti archiviati, a causa del mio vecchio mestiere di inviato della trasmissione televisiva Le Iene».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA