Assemblea regionale
Ars, approvata la Finanziaria dopo una notte di lavori
Una vera e propria maratona conclusasi con 39 favorevoli e 20 contrari
Una vera e propria maratona conclusasi con l’approvazione del maxi-emendamento alla Legge di Stabilità 2025-2027 e il voto finale, con 39 favorevoli e 20 contrari sul ddl 832/A, all’intera Finanziaria. L’approvazione è avvenuta pochi minuti prima delle 9 del mattino una notte di esame del provvedimento. Approvata anche la nota di variazione di bilancio presentata dal governo regionale. Il via libera è arrivato, dopo l’ennesima sospensione, e 17 ore di lavori d’aula consecutivi per una seduta, la numero 147, ufficialmente iniziata il 18 dicembre. L’aula ha approvato anche lo stralcio di alcune norme che finiranno in un ddl Collegato. Prima del voto finale è stato approvato il maxi-emendamento alla Finanziaria. Hanno votato no i gruppi di Pd, M5s e Sud chiama Nord. Tra le norme approvate nel maxiemendamento, passato prima del voto finale, quella che prevede lo stanziamento di 10 milioni per i Comuni in dissesto.
Ecco i principali provvedimenti previsti dalla legge, così come riassunti dai deputati del gruppo MPA all’Ars onorevoli Giuseppe Lombardo, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta, Ludovico Balsamo unitamente all’Assessore on. Roberto Di Mauro:
1. Misure per fronteggiare la crisi idrica: Un significativo incremento delle risorse è stato destinato a fronteggiare la grave crisi idrica che sta colpendo la Sicilia e in particolare l’area del calatino e del paternese. Sono previsti fondi per ulteriori 20 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture idriche e per il potenziamento delle opere di riserva e distribuzione, con l’obiettivo di garantire l’approvvigionamento delle produzioni agricole. Risorse ulteriori, per 9,5 milioni, sono stanziate per sostenere i consorzi di bonifica e implementare interventi strutturali cruciali per la gestione della risorsa idrica.
2. Misure per il contrasto alla carenza di medici nei presidi ospedalieri periferici: Per affrontare la carenza di personale medico nelle strutture ospedaliere periferiche, la Legge di Stabilità prevede un incentivo economico per i medici che decidono di lavorare nelle aree più isolate, con un contributo fino a 18.000 euro lordi per il rimborso delle spese di alloggio e trasporto. L’intervento mira a garantire la continuità dei servizi sanitari in tutto il territorio siciliano, fronteggiando il grave depauperamento di medici dagli ospedali di periferia, nel tentativo di frenare la fuga da questi essenziali presidi di frontiera.
3. Sostegno ai comuni per i ricoveri extraregionali di minori: La Regione Siciliana ha destinato risorse per supportare i comuni nei costi sostenuti per i ricoveri extraregionali di minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Il fondo stanziato ammonta a 1,5milioni di euro per il triennio, per coprire integralmente le spese per i minori inviati fuori regione in strutture idonee.
4. Maggiori risorse per i comuni ai fini del potenziamento del servizio ASACOM.
5. Supporto ai comuni in dissesto finanziario: È stato previsto un intervento di sostegno ai comuni con popolazione da 25.000 fino a 100.000 abitanti in dissesto finanziario, rimasti esclusi dai benefici previsti dalla legge regionale n. 25/2024, con l’erogazione di fondi per il risanamento e il pagamento dei debiti pregressi, al fine di garantire la stabilità e la continuità dei servizi essenziali a favore dei cittadini.
6. Inserimento del comune di Catania tra i beneficiari del contributo per fronteggiare gli effetti del fenomeno migratorio.
7. Fronteggiare il fenomeno del randagismo: Per contrastare il fenomeno del randagismo e sostenere i comuni siciliani nelle spese per la gestione degli animali randagi, garantendo azioni di tutela per la sicurezza pubblica e per il benessere degli animali, la legge stanzia 5milioni di euro.
8. Sostegno ai comuni del Polo industriale di Siracusa: Per fronteggiare il grave inquinamento ambientale delle aree AERCA di Siracusa, la Legge di Stabilità prevede il potenziamento delle strutture ARPA locali, con particolare attenzione ai comuni di Melilli e delle zone limitrofe al Polo industriale. Un contributo di 2 milioni di euro è stato stanziato per migliorare la capacità di monitoraggio ambientale e potenziare gli interventi di bonifica e prevenzione in quest’area particolarmente a rischio.
9. Esonero dal pagamento di sanzioni e interessi sul bollo auto: Un altro importante intervento previsto dalla Legge di Stabilità riguarda l’esonero dal pagamento delle sanzioni e degli interessi per il bollo auto scaduto tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023. Tale misura rappresenta un importante sollievo economico per i cittadini siciliani, che non dovranno più sostenere le penalità derivanti dal ritardo nel pagamento di questo tributo.
10. Previsto un incremento (0,1 per cento che porta ad un totale di 0,4 delle entrate complessive) delle risorse che le ASP dovranno destinare alla rete dei servizi per l’autismo: “Questo intervento rappresenta un passo importante per rafforzare l’impegno della regione nel garantire il diritto alla salute e al benessere per tutti i cittadini, in particolare per quelli che affrontano le sfide legate all’autismo, implementando l’efficacia e l’efficienza dei percorsi terapeutici e assistenziali e creando una rete ancora più capillare e accessibile per le famiglie e i pazienti
11. 1 milione di euro in favore dei comuni che effettuano il servizio educativo-assistenziale tramite gli istituti iscritti all’apposito albo per il rafforzamento del servizio.
12. 1 milione per il comune di Siracusa per la salvaguardia dei valori storici, architettonici, ambientali e paesaggistici di Ortigia,
13. 800 mila euro per il comune di Agrigento per interventi straordinari di risanamento ambientale del centro abitato
14. Misure in favore del personale ASU impegnato presso il Dipartimento dei BB.CC. Aumento ore degli ASU stabilizzati negli enti locali.
«Per il secondo anno di fila siamo riusciti ad evitare l’esercizio provvisorio, assicurando così risorse certe per le politiche pubbliche, i servizi e le attività cruciali per il benessere dei siciliani. Lo riteniamo un chiaro e deciso segnale di continuità della azione politica intrapresa congiuntamente dal Parlamento e dall’Esecutivo regionale in risposta al quadro emergenziale che ha interessato la Sicilia nel corso del 2024 che si avvia a conclusione». È quanto dichiarano i deputati del gruppo MPA all’Ars onorevoli Giuseppe Lombardo, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta, Ludovico Balsamo unitamente all’Assessore on. Roberto Di Mauro. «Siamo soddisfatti – proseguono i deputati – del risultato ottenuto a conclusione di un’estenuante maratona d’Aula che ha registrato un costante dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche oltre ad un’attenta attività di sintesi e mediazione condotta dal Presidente dell’ARS on. Galvagno in sintonia con il Presidente della regione on. Schifani. Tra le misure adottate, spiccano interventi cruciali per il supporto ai comuni, il sostegno ai comparti produttivi danneggiati dalla crisi idrica, la tutela dell’ambiente, il potenziamento della sanità e del welfare regionale».
«Grazie ad una nostra proposta – afferma il deputato M5S Nuccio Di Paola – l’iniziale cifra di 1,2 milioni previsto per i Comuni è stato portato a dieci milioni. Si tratta di una somma che permetterà loro di cominciare a pianificare l’operazione di rientro dal dissesto e tirare un grossissimo sospiro di sollievo». La collega di partito Lidia Adorno parla invece di una Finanziaria «che non è quella che avremmo voluto e non ci soddisfa, ma abbiamo fatto il massimo per migliorarla portando fondi a Catania per riqualificare il Parco Falcone, a Randazzo per la biblioteca comunale, a Trecastagni per le scuole, ad Adrano per le strade e ad Aci Castello per progetti culturali e interventi di sicurezza. Interventi necessari alle comunità locali e che mostrano il nostro impegno per i cittadini».
Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, spiega così il voto contrario dei deputati del gruppo Pd: «È una finanziaria insufficiente, che non basta ad affrontare le emergenze della Sicilia ed a sostenere con misure adeguate i tanti settori in crisi. Il gruppo del Pd ha tenuto un atteggiamento di ferma responsabilità, siamo riusciti ad evitare di disperdere le risorse e abbiamo impedito che norme sostanziali venissero presentate direttamente in aula, dal momento che non erano state esaminate e valutate nelle commissioni. Abbiamo lavorato per inserire quantomeno alcune misure che riteniamo necessarie, ad iniziare dal finanziamento per il trasporto pubblico degli alunni e dei disabili, il potenziamento dei fondi per i Comuni, l’aumento della percentuale del bilancio regionale destinata al sostegno dei soggetti autistici. Abbiamo inoltre potenziato gli interventi previsti contro la crisi idrica sui quali comunque era necessario agire con maggiori strumenti, e inserito alcune misure utili a sistenere la crescita, come l’abbattimento degli interessi sui prestiti per l’acquisto di beni durevoli. Nel corso dell’esame della finanziaria – prosegue – sono emerse tutte le fragilità della maggioranza che sostiene il governo Schifani, litigiosa e divisa al proprio interno – aggiunge Catanzaro – è evidente che senza il ruolo composto e coerente del Partito Democratico e delle opposizioni questa manovra non sarebbe stata approvata entro la fine dell’anno».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA