Politica
Armao: «Dal M5s attacchi indecenti contro Martina Guarascio»
VITTORIA – «Attacchi indecenti. La generosità non va rinfacciata. Quello del Movimento Cinque Stelle è stato un gesto di liberalità, del quale va dato atto, ma gli sproloqui sono stati vergognosi e sono segno di debolezza. I grillini hanno la strada che gli sta franando sotto ai piedi. Parlino ai siciliani di cose pratiche e su come hanno fatto opposizione a Rosario Crocetta, con cui litigavano di mattina e si accordavano di sera». Così Gaetano Armao, leader dei SicilianIndignati e vicepresidente designato del centrodestra, a proposito delle parole di Giancarlo Cancelleri e delle aggressioni dei militanti grillini sui social media contro Martina Guarascio, la cui candidatura è stata presentata oggi a Vittoria.
Martina è la figlia di Giovanni Guarascio, l’operaio che nel 2013 si tolse la vita dandosi fuoco quando l’ufficiale giudiziario gli notificò uno sfratto. Tre anni dopo la casa fu riacquistata anche grazie al Movimento 5 stelle, ma nonostante questo ha deciso di candidarsi con il centrodestra.
«Sono critiche sterili – afferma la candidata dei SicilianIndignati nella lista di Forza Italia -. Vorrei, invece, che ci si concentrasse sui miei obiettivi: dare voce alle problematiche del mio territorio. Ho scelto di battermi contro il sistema delle aste giudiziarie selvagge che ha coinvolto in prima persona me e la mia famiglia. Sarà questa una battaglia che combatterò all’Ars, se eletta, e con un’associazione che fonderò presto con professionisti che si occuperanno delle famiglie in difficoltà».
«La battaglia di Martina è un chiaro segnale contro chi vuole mettere il velo sulla vergognosa gestione delle aste giudiziarie – sottolinea Armao -. Ci vuole chiarezza e in un Paese civile le cose vanno gestite in maniera trasparente. La Sicilia sta patendo una crisi drammatica che riguarda intere categorie sociali e la politica deve farsene carico. Martina è il volto pulito e battagliero della Sicilia che vuole dire basta alla disattenzione nei confronti delle famiglie e degli imprenditori. La Sicilia deve riscattarsi e ha bisogno di un messaggio di speranza che potrà concretizzarsi solo se ci saranno mane esperti e competenti a gestire la cosa pubblica». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA