Alfonso Cicero lascia la guida dell’Irsap
Alfonso Cicero lascia la guida dell’Irsap «Crocetta ha contribuito al mio isolamento»
E lancia accuse all’ex assessore Linda Vancheri
Alfonso Cicero, con una lettera al presidente della Regione, si è dimesso da presidente dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive dicendo di non accettare la nomina a commissario straordinario dell’Irsap. La nomina era avvenuta ieri da parte della giunta regionale. Cicero accusa il presidente Crocetta di aver tenuto un «assordante silenzio» «contribuendo al suo isolamento». «La mia incolumità – scrive Cicero – è stata più volte messa a rischio da plurime minacce di morte e gravissime azioni intimidatorie che hanno colpito la mia famiglia e i miei più stretti collaboratori». Cicero, nella lettera a Crocetta, scrive: «Con la trasmissione di copiosi atti, diversi segretati, le è stata resa ben nota l’estesa attività istituzionale posta in essere dal sottoscritto nelle aree industriali della Sicilia e l’indispensabile azione contro i sistemi politico affaristico mafiosi che per anni hanno gestito nell’ombra e indisturbati ingenti interessi economici. Un’azione condotta senza sosta, sacrificando famiglia, salute e tanto altro nell’esclusivo interesse della Regione Sicilia». Nella lettera a Crocetta, Alfonso Cicero afferma che a fianco del presidente c’era «un assessore alle attività produttive, Linda Vancheri, che, per nulla autonomo, ha via via tramato, in modo falso e ipocrita, ai danni del sottoscritto al quale mai ha riservato, come lei del resto, quella dovuta e necessaria attenzione istituzionale ad esclusione di pochi e mal tollerati, fatti ed atti di circostanza». «Allo Stato – aggiunge – unico vero e costante riferimento di questi anni, il sottoscritto non mancherà di offrire, ove necessario, ogni più utile e possibile contributo, nella piena convinzione che la lotta all’illegalità è l’unico presupposto possibile per lo sviluppo di un’economia sana e etica».