ROMA, 26 FEB – La domenica elettorale in Sardegna ha dato un primo responso, aspettando quello più atteso quando domani, con l’inizio dello spoglio alle 7, si conoscerà il nome del nuovo presidente della Regione. Il primo verdetto è sull’affluenza, l’incognita peggiore, insieme al voto disgiunto, di questa chiamata alle urne, che vede i sardi confermare e anzi peggiorare la disaffezione alle urne: il dato definitivo registra infatti un -1,5%. Nella terza e ultima rilevazione dell’unica giornata di consultazioni, alle 22, la percentuale dei votanti è infatti risultata al 52,4% degli aventi diritto al voto, rispetto al 53,09 del 2019. L’ultima rilevazione alla chiusura dei seggi, dunque, non conferma la tendenza in crescita registrata sin dalla mattina e proseguita alle 19 (+0,8%).