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Acqua: il catanese Fatuzzo nuovo commissario unico per la depurazione, ma Schifani è contrario «Non ha preparazione specifica»

La nomina da parte del Governo nazionale ha suscitato l'ira del governatore siciliano

Redazione La Sicilia

25 Agosto 2023, 17:02

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Il catanese Fabio Fatuzzo è il nuovo commissario straordinario unico per la Depurazione. Lo stabilisce un decreto del presidente del Consiglio, che formalizza la nomina decisa dal ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto, di concerto con il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto. Lo rende noto un comunicato del Mase.

La struttura commissariale

Oltre a Fatuzzo, presidente di Sidra SpA e ex parlamentare, la struttura chiamata a realizzare gli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane negli agglomerati idrici oggetto di infrazione comunitaria si compone anche di due nuovi sub commissari: Salvatore Cordaro e Antonino Daffinà. Il ministro Gilberto Pichetto augura «buon lavoro al commissario Fatuzzo e alla nuova struttura, che svolge un'attività tecnico-amministrativa estremamente delicata. Il nostro Paese paga oggi sanzioni all'Europa per le sue inadempienze in campo fognario e depurativo: un costo innanzitutto ambientale, che impatta sulla vita e sull'economia di tanti territori, prevalentemente dislocati in Sicilia, Calabria e Campania. Con queste nomine - conclude Pichetto - il governo vuole proseguire con determinazione l'azione di messa in regola degli agglomerati idrici, sapendo che attorno alla cura del bene comune acqua si gioca una grande partita di sviluppo». Il ministro ha ringraziato, infine, per il lavoro svolto la precedente struttura guidata dal professor Maurizio Giugni.

Schifani contrario alla nomina

«Ho appreso che il governo nazionale - ha commentato il presidente della Regione Renato Schifani - ha recentemente nominato il commissario della depurazione e due suoi vice. Il mio grande stupore consiste nel fatto che si è passati dal prof Maurizio (Rpt: Maurizio) Giugni, ordinario di ingegneria idraulica, e quindi dotato di altissima competenza e preparazione sul delicatissimo settore che vede la Sicilia particolarmente coinvolta, ad un ex parlamentare che, nel pieno rispetto della sua prestigiosa carriera, non presenta alcuna preparazione specifica. Mi auguro che il governo nazionale rifletta attentamente su queste scelte».