A19, M5s finanzia la bretella di collegamento ma per il Pd «è soltanto una sceneggiata»

Di Redazione / 11 Giugno 2015

PALERMO – Il M5S ha deciso di raccogliere l’appello del comitato civico di Caltavuturo, uno dei paesi del palermitano, rimasto “isolato” dopo la chiusura di un tratto dell’autostrada A19, che collega Palermo a Catania, per il cedimento di un pilone del ponte Himera, all’altezza di Scillato, che ha spezzato in due la Sicilia. I deputati regionali pentastellati, infatti, hanno deciso di destinare circa 300 mila euro, utilizzando parte delle indennità accantonate mensilmente, per finanziare la costruzione di una strada, nei pressi di Caltavuturo.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni dai deputati Salvatore Siracusa, Giorgio Ciaccio, Sergio Tancredi mentre parlamentari erano collegati in diretta streaming da Caltavuturo.
 
La strada, che il M5S consentirà di ripristinare, è la vecchia regia trazzera “Prestanfuso”, che da metà luglio dovrebbe collegare lo svincolo di Scillato a quello di Tremonzelli. La strada-scorciatoia, lunga circa un chilometro e mezzo, sarà ripristinata utilizzando calcestruzzo, con canali di gronda guard-rail; saranno installati due impianti semaforici e una cartellonistica.
 
«Sono passati due mesi dal crollo del pilone lungo la A19 – ha detto il capogruppo del 5stelle all’Ars, Salvatore Siracusa – e delle ruspe non c’è traccia. Attraversare quel tratto di autostrada è un incubo, non c’è nessuno che dice quando cominceranno i lavori, troviamo solo sottosegretari alla pubblica istruzione che dettano calendari e siamo in mano a un governo regionale inesistente e ad un governo nazionale che ha altro a cui pensare. Come cittadini abbiamo analizzato la questione e pensato a qualcosa che potesse risolvere il problema. Due imprenditori di Caltavuturo hanno recuperato la vecchia regia trazzera, l’hanno ripristinata utilizzando residui di cava, ma la strada può essere percorsa solo da auto 4X4, mancavano i soldi per metterla in sicurezza. Così raccogliendo l’appello del comitato di Caltavuturo, abbiamo deciso di finanziare l’operazione. Ci sono già le autorizzazioni, c’è il progetto, mancavano solo i soldi, li metteremo noi con le nostre restituzioni».
 
«Si tratta un percorso più agevole – ha aggiunto – con tempo di percorrenza di 20 minuti, a fronte dei 50-70 minuti per arrivare a Polizzi Generosa. M5S farà strada in tutti i sensi, andiamo oltre la proposta, facciamo qualcosa di concreto». Poi Siracusa, ha precisato che i 14 deputati del M5S «non daranno i 300 mila euro per ripristinare la strada direttamente al Comune, sarà fatto un protocollo d’intesa con il comitato cittadino, che ha lanciato l’appello, e le ditte che hanno cominciato a fare questa operazione» e riferendosi ai tempi di realizzazione dell’opera ha detto i «lavori saranno completati in un mese e mezzo».
 

Ma i dem non ci credono

Insomma, l’iniziativa del deputati regionali grillini sembra concreta. E incassano il plauso del senatore di Italia Lavori in corso Francesco Campanella: «Ancora una volta – ha detto – spiace rilevare l’inconsistenza del governo regionale e di quello nazionale dopo la chiusura di un tratto lungo l’autostrada A19, che collega Palermo a Catania e che due mesi fa ha spezzato in due la Sicilia. Chapeau ai 5 stelle».
 
Non credono invece alle parole dei deputati pentastellati gli esponenti regionali del Partito Democratico: «Assistiamo attoniti all’annuncio del M5S che dichiara di avere finanziato la strada Caltavuturo-Scillato sostituendosi a presunti ritardi del Governo nazionale nel predisporre gli interventi necessari. Niente di più falso! », afferma Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo.
 
«La strada Caltavuturo-Scillato, infatti, rientra nelle previsioni d’intervento che la struttura commissariale per l’emergenza ha già predisposto e finanziato e per le quali si è già in fase di elargizione, con perfetto rispetto dei tempi imposti dalla legge. Ancora una volta – Continua Miceli – i pentastellati ricorrono alla demagogia spicciola, speculando sulle disgrazie della gente e millantando una generosità che, come sempre, risulta a dir poco strumentale. Spiace, inoltre, che il comitato civico di Caltavuturro abbia preferito accettare il finanziamento di 200 mila Euro dei 5 stelle, utili solo alla realizzazione di una parte iniziale della strada sostitutiva, anziché attendere l’ormai prossima consegna al comune di Caltavuturo di quei 500 mila euro cha la struttura commissariale aveva già stanziato per la realizzazione dell’intera via d’emergenza».

«Speriamo – conclude il segretario dei Democratici – che quanto accaduto non complichi burocraticamente il buon lavoro fatto, fino ad oggi, dalla struttura Commissariale».
 
«I deputati e gli esponenti del Movimento 5 Stelle la smettano di fare demagogia, il loro è uno show che non incanta più nessuno», aggiunge Luca Sammartino, parlamentare regionale del Pd. «Il governo nazionale – osserva Sammartino – ha già stanziato 27,2 milioni di euro per le strade siciliane, ha nominato un commissario per l’emergenza del viadotto Himera, ha dimostrato di occuparsi con rapidità dei problemi della nostra isola. Delle sceneggiate a 5 Stelle la Sicilia può benissimo fare a meno».

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