TORINO, 15 DIC – Un corteo costellato di bandiere curde ha sfilato nel pomeriggio in centro a Torino in difesa del Rojava, il Kurdistan occidentale, una regione de facto autonoma della Siria, l’amministrazione autonoma della Siria del nord est, “che da dieci anni sta consolidando un sistema di convivenza tra popoli secondo il modello del confederalismo democratico” hanno detto i manifestanti, minacciato dagli oppositori di Assad filo al Qaeda e dall’esercito turco. “Assistiamo da un lato – hanno sostenuto gli organizzatori del corteo – alla caduta di una dittatura che va avanti da oltre cinquant’anni in Siria, che ha diviso famiglie e torturato e sterminato migliaia di persone. Dall’altro, le milizie di Sna (esercito proxy della Turchia) e Hts (organizzazione proveniente da al Qaeda) stanno proseguendo l’avanzata con la prospettiva di unificare la Siria in un governo istituzionale islamico”. “Il governo fascista turco – hanno sostenuto i manifestanti – sfrutta il caos in Siria per attaccare la rivoluzione in Rojava, con il fine di annientare il popolo curdo e il Movimento di liberazione del Kurdistan e costruire un impero neo-ottomano. Ci sono bombardamenti quotidiani sul territorio che uccidono civili, compresi famiglie e bambini, massacri e intimidazioni brutali verso la popolazione da parte delle bande jihadiste e affiliate alla Turchia”.