Palermo – Si terrà lunedì mattina, l’audizione del pm Antonino Di Matteo davanti al Csm per annunciare la sua decisione sul trasferimento da Palermo dopo le minacce ricevute da Cosa nostra. Nelle scorse settimane, il magistrato, dopo una nota inviata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi al Csm, era stato convocato a Palazzo dei marescialli dove aveva avuto un lungo colloquio con il vice presidente Giovanni Legnini. Poi era stato ascoltato anche dalla Terza Commissione.
L’ipotesi a cui starebbe lavorando il Csm è un trasferimento per ragioni di sicurezza, forse alla Procura nazionale antimafia. Ma Di Matteo, durante l’ultima audizione, aveva detto che ci avrebbe pensato. E lunedì dovrà dare la sua risposta definitiva. Di Matteo da qualche anno è il magistrato più scortato d’Italia, con un livello di protezione che difficilmente può essere innalzato. Proprio oggi Di Matteo ha partecipato, come pm dell’accusa, al processo sulla tratattiva tra Stato e mafia, dove è stato ascoltato il colonnello dei Carabinieri Massimo Giraudo.