Palermo
Sorelle Napoli, sindaco di Mezzojuso: «Delle intimidazioni abbiamo saputo dai giornali»
Mezzojuso (Palermo) – «Le parole del legale di Irene, Ina e Anna Napoli mi rattristano. Appena abbiamo saputo dai media, oggi la notizia era pubblicata sul giornale, della denuncia di una nuova intimidazione; abbiamo subito espresso solidarietà e convocato il consiglio comunale straordinario. Mi chiedo in cosa saremmo stati intempestivi. Nessuno, nè il legale, nè una delle sorelle Napoli, hanno comunicato a me o a un componente della giunta delle nuove intimidazioni. Come sempre apprendiamo le notizie dai giornali. E cosa vuol dire solidarietà formale? La nostra è una solidarietà sentita e che esterniamo così come hanno fatto altri esponenti politici».
Lo dice il sindaco di Mezzojuso (Pa) Salvatore Giardina rispondendo a Giorgio Bisagna avvocato delle sorelle Napoli che aveva definito intempestiva e meramente formale la solidarietà dell’amministrazione di Mezzojuso.
“Se per formale s’intende senza concretezza posso affermare che la giunta comunale ha sempre fatto tutto ciò che la legge consente – prosegue il sindaco -. Nel marzo 2018 abbiamo creato un fondo di 10 mila euro per le vittime di mafia e la possibilità di non pagare le tasse comunali per 5 anni e abbiamo comunicato tutto al legale delle signore Napoli. Non è mai stata presentata alcuna domanda in tal senso negli uffici comunali. Anche in passato siamo stati accusati di non esprimere solidarietà, cosa peraltro non vera. Quando esprimiamo pubblicamente solidarietà e come atto politico concreto convochiamo un consiglio straordinario subiamo gli stessi attacchi. Chiedo all’avv. Bisagna cosa dovremmo fare per sfuggire alle sue accuse che riteniamo ingiustificate e che alimentano un clima di scontro che noi assolutamente non vogliamo?».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA