Palermo – Semaforo verde all’Assemblea regionale siciliana alla legge contro la ludopatia. Il testo che ha come obiettivo quello di arginare e contrastare il gioco d’azzardo patologico, mette insieme tre proposte, di cui una a firma del capogruppo della Lega, Antonio Catalfamo. “Con la legge approvata oggi intendiamo introdurre norme capaci di sviluppare, all’interno delle strutture esistenti, una strategia complessiva che ha il progetto ambizioso di riuscire a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico – dice il leghista -, intervenendo in maniera capillare per consentire azioni efficaci per la prevenzione e il contrasto della dipendenza”. Secondo i due studi Espad e Ipsad dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, sono aumentati anche tra gli adulti i giocatori “problematici”, quadruplicandosi negli ultimi 10 anni e passando dai 100.000 stimati nel 2007 (0,6 per cento) ai 400.000 del 2017 (2,4 per cento). Di contro i giocatori “problematici” diminuiscono tra gli studenti passando dall’8,7 per cento del 2009 ai 7,1 per cento del 2017.
In particolare la quota di giovani giocatori con profilo di gioco ‘problematicò fa registrare una diminuzione o un assestamento nelle regioni del Nord e del Centro Italia, mentre nella macro-area Sud e isole si rilevano incrementi in Sicilia, Basilicata, Calabria, Molise e Abruzzo. “I Comuni con questa legge – spiega Catalfamo – potranno istituire forme premianti per gli esercizi che decidono di non installare o disinstallare apparecchi da gioco d’azzardo lecito. Si creeranno, quindi, delle zone no slot e si prefigurano diverse misure per la prevenzione e la sensibilizzazione anche con la collaborazione delle Asp locali perché nessuno di questi giocatori resti isolato con il suo problema”. La legge interviene sulle richieste di apertura dei centri scommessa che adesso dovranno essere a una certa distanza da scuole, chiese, impianti sportivi e luoghi di aggregazione in generale. “Con questa legge puntiamo a salvare molte famiglie che ospitano giovani o padri spesso vittime della ludopatia e che, purtroppo, si portano questa patologia fino alla tragedia”, conclude il capogruppo del Carroccio.