Casi di Covid-19 in aumento e scuola chiusa a Santa Elisabetta, dove è risultato positivo anche il sindaco Mimmo Gueli. Salgono a 6 i casi di positività in poche ore, nell’ambito di un quadro che è, purtroppo, in rapida evoluzione visto anche il numero dei bambini, familiari e operatori coinvolti dal “focolaio” innescato nei giorni scorsi che ha visto costretto il primo cittadino a chiudere la scuola, le strutture e i servizi comunali.
“Tra i contagiati – dice il sindaco – vi sono miei conviventi ed io personalmente, risultato positivo in esito al tampone molecolare a cui ho voluto sottopormi assieme alla mia famiglia, per ovvie ragioni di responsabilità. A primo acchito sembrava la reazione alla terza dose che mi è stata somministrata domenica durante l’open day organizzato dalla nostra Amministrazione con l’Asp di Agrigento, accompagnato da un senso di torpore, e di stanchezza dopo un’intensa settimana di lavoro. Invece era il Virus. Sono sereno e non ho paura nell’affrontarlo, poiché ho molta fiducia nei vaccini e nei mezzi della scienza medica. Ma sono parimenti molto preoccupato per la situazione in generale. Comunque a parte qualche sintomo sto bene, ma sono costretto ad un attento monitoraggio, a cui devo sottopormi. Nonostante tutto l’isolamento a casa mi permette ugualmente di continuare a lavorare e a seguire l’attività dell’Amministrazione. La velocità con cui il contagio si sta allargando rappresenta per tutti un dato di forte allarme, dunque non bisogna cullarsi. Non bisogna abbassare la guardia, anche se vaccinati, bisogna stare in guardia. Io sono arrivato alla terza dose e sono incappato ugualmente nel contagio. Spero di uscirne presto e al meglio con quanti coinvolti, soprattutto i piccoli a cui va una abbraccio affettuoso, unitamente all’augurio di una pronta ripresa”.