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Quando il design è specchio della società che cambia

Di Redazione |

PALERMO – Dal 25 ottobre al 3 novembre, con un’anteprima il 23 ottobre, si svolgerà a Palermo l’ottava edizione di I-design, la design week curata da Daniela Brignone, che per il 2019 sceglie come tema Living the life, vivere la vita, una sollecitazione esperienziale che investe profondamente la centralità dell’individuo in quanto essere capace di agire su un sistema e su un ambiente.

Individui che, forti delle proprie idee e credenze e soggetti ad influenze esterne e a regole, si muovono nel proprio ambiente, ognuno con la propria sensibilità, anelando una qualità della vita e una soddisfazione di bisogni quotidiani, ai quali aggiungono una richiesta di esperienze sempre più gratificanti e un coinvolgimento sul piano personale. L’individuo e il suo mondo, alla ricerca di un benessere fisico e mentale, inserito in un habitat di cui ha l’arduo compito di tramandarne il patrimonio, ambientale ed ecologico, al fine di elevare la qualità della propria vita, è il punto di partenza per sviluppare la tecnologia del futuro e per fornire risposte sempre più adeguate alla contemporaneità.

Living the life rimarca il tema generale di I-design, ovvero “io progetto”, che rivela l’assoluta centralità dell’individuo nel design, in qualità di fruitore, progettista e produttore. Un processo interiore generato in un contesto di interazione e di integrazione di risorse che stimola la produzione e il consumo etico e responsabile e ne definisce modelli virtuosi. Living the life trova ispirazione nel colore Pantone dell’anno 2019, il living coral, sinonimo di leggerezza, gioiosità, vivacità cromatica e socievolezza. Un invito a godere della vita, con un’attenzione all’individuo e al suo ruolo nel mondo, oltre che all’ambiente.

I-design anche in questa ottava edizione continua a porre in evidenza interessanti eccellenze, presentandone le novità, raccontando storie di successo, storiche e contemporanee, e coniugando la tradizione con l’innovazione, con la formazione e il marketing, confermandosi piattaforma di sperimentazione dove sviluppare modelli innovativi, nazionali ma anche internazionali, adattandoli al contesto locale.

I-design inaugurerà un nuovo spazio creativo: Spazio Sintesi in un’affascinante location, di recente ristrutturazione, riunirà in occasione dell’apertura, il nuovo lavoro di Rosa Vetrano, una chaise longue-tavolo-fonte luminosa, oggetto trasformabile e polifunzionale; le opere di Luciano Gaglio, artista palermitano trapiantato a Torino, a metà tra arte e design: costruzioni geometriche nei quali inserisce fili d’acciaio, perni e fonti luminose che ne esaltano la dimensione minimalista; l’ultima produzione grafica dell’azienda palermitana Alias che all’ultima edizione dell’International Packaging Competition del Vinitaly di Verona, ha conquistato l’ambito Premio Speciale Immagine Coordinata con il progetto di packaging per la linea dei vini territoriali Gorghi Tondi, un oro per l’etichetta del vino Coste a Preola rosso, un argento per il Packaging dell’olio Ciuriciuri, arrivando alla quota di 20 premi in 20 anni.

Spazio Sintesi ospiterà anche la mostra “A Journey from art to textile and back” che nasce dal bando europeo Interreg med Creative Wear, un esperimento di co-creazione tra artisti palermitani, pratesi e aziende tessili, volto a realizzare opere che integrano vari campi dell’arte visiva con la tecnologie e la produzione. All’interno della mostra, promossa e organizzata dal Consorzio Arca con la collaborazione di Dimora OZ, Artforms, Comune di Prato e Museo del Tessuto di Prato, Trafi Creatività tessile, si svolgerà il workshop “Co-design your idea” rivolto ad artisti, designer e creativi per sviluppare un’idea che unisca creatività e tecnologia nel settore del fashion che possa partecipare alla call del progetto Re-FREAM

Un’attenzione particolare in questa edizione è dedicata al packaging, un tema poco trattato e che sarà oggetto anche di una tavola rotonda dal titolo “Il packaging: tra eco-sostenibilità ed esigenze di mercato”, all’interno della quale sarà presentato un concorso di idee promosso dall’azienda modicana Ciomod, rivolto agli studenti delle Accademie di Belle Arti e delle Università per la realizzazione di un packaging per prodotti agro-alimentari.

E, sempre al packaging, è stato dedicato il progetto a tema sociale promosso dal Laboratorio di design di prodotto e di comunicazione, docente Angelo Pantina, i cui studenti hanno elaborato proposte di packaging per la pasta Ucciardone in vista di un’eventuale produzione industriale. Il progetto, che ha coinvolto anche detenuti del carcere palermitano, è finalizzato ad attivare un processo di rieducazione per un successivo inserimento lavorativo. Provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Palermo sono gli studenti che hanno lavorato all’interno del Laboratorio di Design guidato dal docente Gianni Pedone. Un’elaborazione di “Oggetti sensibili”, prodotti che si interfacciano in modo diretto con reali necessità umane, con uno stile di vita in perenne evoluzione e che dialogano in modo morbido col corpo e con le sue esigenze sensoriali che saranno esposti nel laboratorio artistico Aréa.

Come ogni anno, I-design presenta un percorso storico: quest’anno una sezione è dedicata ad una collezione privata che riunisce antichi calamai, molti dei quali realizzati nei periodi Liberty e Vittoriano. Oggetti divertenti o bizzarri, alcuni legati a determinati contesti, altri coloratissimi, ma sicuramente tutti espressioni della propria epoca e molto originali. Al periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento è dedicata la conferenza “Gioielli e gioiellieri: la produzione liberty sullo sfondo di un’Europa fin de siècle”. La storica dell’arte Daniela Brignone ci introdurrà in un’atmosfera affascinante raccontando la storia di gioielli e gioiellieri, illustrando i motivi e i materiali utilizzati, la moda e i simbolismi. Atmosfere e repertori che la Sicilia assorbì ampiamente, arricchendoli con propri notevoli contributi, i cui caratteri sono ancora oggi visibili.

Al percorso storico, di una storia più recente, si riconduce anche l’evento “Carlo Hauner racconta Carlo Hauner”, la prima iniziativa di I-design in programma mercoledì 23 ottore alle 18 nell’auditorium Rai di viale Strasburgo 19 a Palermo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA