PALERMO – Con la partecipazione del segretario nazionale Enrico Letta, domani, a partire dalle 17 in diretta sulla pagina Facebook del PdSicilia, è in programma l’evento «PRI.MA. la festa delle lavoratrici e dei lavoratori». «Un evento dalla grande valenza simbolica. Nel giorno in cui – dice Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd in Sicilia – si ricorda la strage di Portella della ginestra, il luogo in cui nel 1947 la banda di Salvatore Giuliano sparò sulla folla inerme di contadini giunti per celebrare la festa del lavoratori, il Partito Democratico ha scelto di organizzare un evento che parte dalla Sicilia, la Regione col tasso di povertà tra i più alti d’Europa. Per mostrare attenzione alla nostra Isola e far ripartire l’economia, fiaccata ancora di più dalla emergenza pandemica.
L’attenzione – conclude – da parte del Partito Democratico nei confronti della Sicilia è massima e lo dimostra la presenza del segretario Enrico Letta, che ringrazio». La giornata si sviluppa su due tavoli tematici che prenderanno il via dopo l’avvio dei lavori (alle 17) da parte di Anthony Barbagallo ed Elisa Carbone, dei Giovani Democratici della Sicilia: alle 17:30 si discute su «Sviluppo e Lavoro, come non perdere l’occasione?» con Dalila Nesci, Elena Militello e Brando Benifei, e moderato da Sara Scarafia di Repubblica. A seguire, alle 18:15, il tavolo, su «Giovani e Cultura, da dove partire per il riscatto?» con Chiara Gribaudo, Antonio Perdichizzi e Letizia Casuccio, moderato dalla giornalista di Repubblica, Eugenia Nicolosi. Infine, alle 19, Floriana Bulfon, giornalista del gruppo Repubblica-L’Espresso, intervista Enrico Letta. “Un evento aperto a tutte e tutti, perché primo maggio non può essere soltanto la festa di chi lavora – sottolinea Valerio Bordonaro, organizzatore e promotore – Troppe persone oggi non sono nelle condizioni di trovare un’occupazione dignitosa, soprattutto tra i giovani e le donne del sud. È importante – continua – che ci si impegni a rendere il lavoro sostenibile e inclusivo, celebrando allo stesso tempo coloro che sono attivi per una società migliore a prescindere dalla professione».