Firenze – E’ palermitano uno dei due carabinieri accusati di aver stuprato le due studentesse americane a Firenze. E’ un carabiniere scelto di 32 anni e proprio oggi si sarebbe recato negli uffici della Procura di Firenze. Il militare si sarebbe presentato spontaneamente al palazzo di giustizia, accompagnato dal suo avvocato, per fornire la sua versione dei fatti al magistrato che conduce l’inchiesta, il sostituto procuratore Ornella Galeotti, affiancata dal procuratore aggiunto Rodrigo Merlo. Ieri il procuratore capo Giuseppe Creazzo aveva detto che se il secondo indagato non si fosse presentato spontaneamente in Procura sarebbe stato convocato dai magistrati. 

Agli inquirenti, il carabiniere palermitano già nei giorni scorsi avrebbe confessato che il rapporto sessuale con una delle giovani c’è stato ma che è stato consenziente, escludendo che si fosse trattato di violenza.

L’altro militare coinvolto nella presunta violenza sessuale in danno alle due giovani studentesse, è originario di Prato. Ha 49 anni, è separato e padre di tre figli.

Proseguono intanto gli accertamenti sulle tracce biologiche repertate sul luogo della violenza, ai fini del confronto del Dna. Si attendono anche gli esami tossicologici sui campioni ematici prelevati alle due ragazze, essenziali per stabilire se, al momento della presunta violenza, le due ragazze fossero in condizioni di minorata difesa, dovuta all’assunzione di alcolici. Le due giovani avevano appena lasciato una discoteca quando sarebbero state invitate dai due militari a salire sull’auto di servizio per essere accompagnate a casa. Nell’androne e nell’ascensore dell’abitazione sarebbero poi avvenuti i due stupri.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA