PALERMO – Slittini «pirata» e scontri sui pendii ghiacciati. Sono stati 9 gli incidenti sulla neve che si sono verificati nel fine settimana a Piano Battaglia, molti dei quali hanno avuto come vittime giovanissimi gitanti. Ad intervenire sono stati i tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano in virtù della convenzione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo per garantire l’assistenza e il soccorso nel comprensorio durante il periodo di innevamento.
Sospetto trauma cranico per una diciassettenne di Mazzarino (Cl) travolta da uno slittino; un bambino palermitano di 7 anni si è procurato una contusione alla gamba destra dopo essersi scontrato con un ragazzo mentre entrambi scivolavano su un pendio ghiacciato; una undicenne ennese, invece, si è procurata un trauma facciale sbattendo contro un albero mentre scivolava con lo slittino; un ventiseienne di San Cataldo (Cl) è rimasto contuso al volto e al braccio sbattendo dopo aver perso il controllo dello slittino a causa di una buca sulla neve. Stesse cause per il trauma alla colonna vertebrale riportato da una trentaseienne di Gela. Un trapanese di 53 anni si è fratturato il polso sinistro cadendo sul pianoro.
Tre gli interventi di ieri. Una bambina di 7 anni, di Montelepre (Palermo), ha riportato un trauma cranico dopo essere stata travolta da uno slittino. Un bambino palermitano di 5 anni ha riportato lo stesso trauma sbattendo contro un albero mentre scivolava col suo slittino. Un uomo di 49 di Marsala, invece, si è procurato una distorsione al polso sinistro cadendo con lo snowboard. Domenica scorsa gli interventi a Piano Battaglia sono stati dieci, altri otto nei due week end precedenti. Nella passata stagione il Sass aveva effettuato 20 interventi.