Palermo
Passa all’Ars ma senza voti di Pd e M5S ddl su semplificazione amministrativa
PALERMO – Passa all’Ars, ma senza i voti del Pd, la legge sulla semplificazione amministrativa. “Un’altra riforma in Sicilia diventa legge – sottolinea Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana -. Le norme sulla semplificazione amministrativa sono un’assoluta novità per la Regione che finalmente semplifica le procedure autorizzative negli iter per la realizzazione di opere e per il rilascio di pareri e licenze. Abbiamo fatto un buon lavoro e siamo stati anche tempestivi per agevolare la ripresa economica. Sono particolarmente orgogliosa della norma che introduce la procedura commissariale per le infrastrutture di interesse regionale. Praticamente, si tratta del “modello Genova” importato in Sicilia per lasciarci alle spalle le epoche delle incompiute. Oggi la Sicilia fa un passo in avanti, e lo fa insieme a tutti i siciliani che possono contare su regole certe e procedure veloci nelle procedure amministrative. Da regione lumaca vogliamo diventare regione locomotiva dello sviluppo”.
“Il Pd ha espresso voto contrario perché non condividiamo l’idea di introdurre poteri commissariali “permanenti” per bypassare le leggi regionali”. Così il capogruppo dem all’Ars Giuseppe Lupo ha spiegato il voto del Partito democratico al ddl ‘disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti amministrativì. “Abbiamo espresso voto contrario – ha aggiunto – perché i poteri commissariali mortificano il ruolo del parlamento e della pubblica amministrazione. Oltretutto questa legge non ‘semplificà la burocrazia, la sostituisce con procedure commissariali che derogano alle leggi. Il governo Musumeci dimostra disprezzo per gli assetti democratici”.
“Doveva essere una legge sulla semplificazione amministrativa, è diventata una legge liberticida che creerà problemi e non semplificherà nulla. Oltretutto getterà sulle amministrazioni locali una responsabilità enorme”. Lo dice Antonello Cracolici parlamentare regionale del PD a proposito del ddl “disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti amministrativi”, esaminato dall’Ars. “Questa legge introduce un principio pericolosissimo – aggiunge Cracolici – si stabilisce che in nome di ‘emergenze autodichiaratè si potrà derogare alle leggi regionali vigenti. Questo ddl era nato in un modo ma è stato trasformato, cosi com’è creerà problemi normativi, altro che semplificazione!”.
“Stiamo creando un mostro mettendo insieme cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Non vogliamo essere responsabili di una “norma Frankenstein” che peggiora le condizioni di vita dei cittadini siciliani”. A dichiararlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua annunciando il voto contrario del gruppo parlamentare M5S al disegno di legge sulle Disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti amministrativi. “Siamo partiti per semplificare la vita dei cittadini e abbiamo finito per regalare poteri speciali al presidente della Regione – dicono i componenti della Commissione Affari Istituzionali all’Ars Gianina Ciancio e Salvatore Siragusa -. Chi ha votato questa legge si assumerà la responsabilità di essersi spogliato delle proprie prerogative per dare libera mano ad un uomo solo al comando, che nella fase dell’emergenza ha dimostrato di non essere per nulla all’altezza”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA