Partecipate Regione, Sicilia Digitale potrà assumere solo tecnici

Di Redazione / 05 Gennaio 2021

PALERMO – Sicilia Digitale potrà assumere nel 2021 «esclusivamente» figure tecnico-informatiche con contratti a tempo determinato e non altre tipologie di personale, mentre rimane il divieto di assunzione per il resto delle società partecipate, ad eccezione di Irfis e Seus. E’ una delle due modifiche dell’ultim’ora al piano di revisione delle partecipazioni, presentato prima della fine dell’anno in giunta dall’assessore all’Economia Gaetano Armao per ridurre i costi, e deliberato dal governo. Nella proposta dell’assessore si dava all’Arit la possibilità di vagliare eventuali assunzioni di figure tecnico-informatiche per Sicilia Digitale, ma facendo proprie le osservazioni del governatore Nello Musumeci la giunta ha stabilito che «tenuto conto che la società è oggetto di una procedura di concentrazione societaria con Parco Scientifico e Tecnologico Scpa e Società degli Interporti Siciliani Spa, appare utile e prudente consentire alla stessa Sicilia Digitale, come eccezione al generale divieto di assunzioni, di stipulare esclusivamente contratti a tempo determinato per figure tecnico informatiche».

L’altra novità, rispetto al testo proposto, riguarda il taglio di alcune spese per le partecipate: Armao aveva previsto una riduzione di quelle di amministrazione e gestione del 5% annuo per un triennio (con base 2018), mentre la giunta, sempre su osservazione del governatore, alla fine ha deliberato che «in ragione della specificità di ciascuna delle società partecipate, appare utile che sia consentito l’aumento delle spese ove ciò sia necessario e funzionale all’aumento dei ricavi e/o dei servizi offerti». «Si tratta del rispetto del principio di efficienza – si legge nella delibera – ed è coerente con gli scopi che le medesime società devono perseguire, pertanto, come eccezione al generale principio di riduzione delle spese di amministrazione, si ritiene utile escludere i costi necessari e/o funzionali ad una più efficiente gestione della società ed all’aumento dei ricavi e/o dei servizi offerti». Confermati, invece, gli altri punti proposti dall’assessore: obbligo di effettuare i necessari reclutamenti per il turn-over esclusivamente mediante applicazione del D.lgs 175 del 2016; trasformazione in Agenzia della Seus Spa; chiusura delle liquidazioni entro il 31 dicembre 2021, con trasferimento degli eventuali contenziosi a una struttura-veicolo; definire il conferimento di Resais a Sas per creare sinergie amministrative ed organizzative con un amministratore unico; concentrazione societaria tra Sicilia Digitale Spa, Parco Scientifico e Tecnologico Scpa e società degli Interporti Siciliani Spa.

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Tag: armao giunta musumeci sicilia digitale