«Repubblica aveva scritto, qualche giorno prima dei risultati, che i nomi erano stati decisi a tavolino in una riunione segreta. In risposta era stato detto che era una fake-news, i risultati invece confermano quello che aveva scritto Repubblica».
Lo ha scritto il deputato siciliano uscente, sospeso dal M5s per la vicenda delle firme false a Palermo, Riccardo Nuti sulla sua pagina Facebook dove torna sulle parlamentarie per ribadire, a proposito dei candidati «decisi a tavolino»: «Dicevano che erano fake-news, bufale e invece…». Il riferimento è alla modifica apportata ieri alle candidature che, per rispettare il criterio dell’alternanza di genere ha “sacrificato” Vincenzo Santangelo a favore di Antonella Campagna che secondo il quotidiano avrebbero avuto «il via libera del cerchio magico».
E a chi, tra i follower, gli fa notare che questo sarebbe necessario visto che è stata decisa una linea politica portata avanti dal candidato premier, Nuti risponde: «Questo è già un approccio più corretto e se così è allora va detto pubblicamente a tutti gli italiani che è così anziché dire ‘noi non scegliamo i candidati nelle segrete stanze come fanno gli altri partitì. Basta dirlo che sono le stesse dinamiche dei partiti tanto schifati a parole».