Papa salutato da lenzuoli bianchi a Brancaccio L’omaggio di Francesco a don Pino Puglisi

Di Redazione / 15 Settembre 2018

Palermo – Dopo la messa al Foro Italico, a cui hanno partecipato secondo fonti della Santa Sede più di 100 mila persone, e dopo il pranzo con il missionario laico frà Biagio Conte e i poveri della missione Speranza e Carità (dove ha mangiato pollo, olive, formaggio, cous cous e i dolci preparati dalla suore), per Papa Francesco è arrivato il momento di visitare in forma privata la Parrocchia di San Gaetano e la casa che fu di don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia nel quartiere di Brancaccio, 25 anni fa. Decine di lenzuoli bianchi sono stati stesi nei balconi del palazzo antistante piazzetta Anita Garibaldi (da oggi intitolata al beato Pino Puglisi), che si trova nel quartiere. La piazzetta, che attente la visita di Papa Francesco, è transennata e molta gente si è radunata dietro i dissuasori. Il quartiere, in omaggio al Papa, è stato addobbato a festa con le bandiere del Vaticano. Bergoglio visiterà la casa in cui il parroco di Brancaccio abitava, oggi adibita a museo. Ad attendere il Papa, nella piazzetta, ci sono già gli operatori del centro Padre Nostro, fondato da don Puglisi nel 1991, che Francesco incontrerà insieme ai familiari del sacerdote. In un balcone del palazzo antistante la piazzetta sventola anche uno striscione bianco con scritto in rosso: «Grazie Francesco per l’omaggio fatto al coraggioso testimone della verità del Vangelo, il nostro Pino Puglisi». 

Al Foro Italico, Francesco, sulle orme di papa Wojtila, ha lanciato un duro monito ai mafiosi, dicendo loro: «Convertitevi!» Dopo la visita a Brancaccio, l’incontro in cattedrale con il clero e alle 17 l’atteso abbraccio con i giovani in piazza Politeama.

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