Un poliziotto in servizio alle volanti della Questura di Palermo è stato arrestato e messo ai domiciliari su ordine del gip del Tribunale di Palermo. La misura è stata eseguita dai suoi stessi colleghi. Il poliziotto è accusato di lesioni aggravate, falso ideologica e falso materiale commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici.
Le indagini dalla Squadra Mobile hanno permesso di accertare che, lo scorso febbraio, l’Agente, in qualità di autista di una volante, dopo un inseguimento per le vie di Palermo, aveva bloccato un ciclomotore sul quale viaggiavano due minorenni che non si erano fermati ad un precedente controllo di Polizia, dandosi a convulsa fuga. La pattuglia riusciva a bloccare successivamente la moto e l’autista della volante, nelle fasi concitate del controllo, aveva ingiustificatamente procurato lesioni al passeggero del motoveicolo, risultato privo di copertura assicurativa.
Il conducente del mezzo, un minorenne con precedenti per furto aggravato e rissa, era anche risultato sprovvisto di patente di guida. All’agente sono stati, inoltre, contestati il mancato sequestro del ciclomotore e la mancata redazione degli appositi verbali di contestazione previsti dal Codice della Strada.