Era latitante da quattro mesi e i carabinieri lo stavano cercando per tutta Palermo. Ma la fuga di Michele Cannariato è finita all’ingresso di una sala giochi a Borgo Nuovo. L’uomo era stato arrestato proprio a Borgo Nuovo insieme ad altre 10 persone nel 2015 a seguito dell’operazione denominata “La Torre”, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo grazie alla
Cannariato si occupava dei cosidetti cavalli di ritorno: era lui cioè che rubava i motorini parcheggiati all’interno del centro commerciale e poi si occupava della successiva estorsione ai danni delle vittime.
E i carabinieri lo cercavano da novembre, da quando cioè il Tribunale di Palermo ha emesso l’ordine di carcerazione di 2 mesi da espiare al carcere “Pagliarelli” come pena residuale rispetto a quella già scontata in precedenza. Cannariato tra l’altro, affidato in prova ai servizi sociali nel 2011, quasi alla fine del provvedimento era stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E così si sono nuovamente messe sulle sue tracce e i Carabinieri l’hanno trovato all’ingresso di una sala giochi.