Una telefonata anonima aveva segnalato un grosso carico di droga a Brancaccio e così i carabinieri sono messi a caccia eel carico. Alla fine i militari hanno fatto centro e hanno arrestato il palermitano Emanuele D’Amico, 45 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un uomo successivamente identificato nel D’Amico, accortosi della presenza dell’autovettura con le insegne d’istituto, con il volto evidentemente allarmato, ha abbassato velocemente la saracinesca, chiudendola nel momento in cui i Carabinieri passavano davanti all’ingresso.
Insospettiti dall’azione repentina, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione all’interno del magazzino, rinvenendo in un soppalco tre borse, risultate contenere 34 chili di hashish. Ma non era tutto, infatti, durante la successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati 1,2 chili di cocaina.
Tutta la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro ed inviata al Laboratorio Analisi Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.
Emanuele D’Amico è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e rinchiuso al Pagliarelli di Palermo.
Sono in corso indagini dei Carabinieri tese ad accertare la provenienza dello stupefacente.