Palermo
Palermo, il figlio di Badalamenti lascia il carcere: negata l’estradizione in Brasile
PALERMO – Lascia il carcere Leonardo Badalamenti, figlio di don Tano, narcotrafficante e capomafia di Cinisi. La Corte d’appello di Palermo che ne ha disposto la liberazione ha respinto la richiesta di estradizione dell’indagato, che deve scontare una condanna per traffico di droga inflittagli in Brasile, presentata dallo Stato Sudamericano. Secondo i giudici l’istanza sarebbe “assolutamente generica” . Badalamenti, colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dai giudici di San Paolo, con l’accusa di associazione criminale finalizzata al traffico di stupefacenti e falsità ideologica, fu arrestato dalla Dia un anno fa mentre si trovava in casa della madre, a Castellamare del Golfo, in provincia di Trapani. In attesa dell’estradizione, venne trasferito nel carcere Pagliarelli di Palermo. Nonostante fosse ricercato, Badalementi jr non aveva mantenuto un profilo basso. Poco prima di finire in manette era stato denunciato dai carabinieri per essersi impossessato di un casolare in contrada Uliveto a Cinisi, che gli era stato confiscato. Il figlio del boss aveva infatti ottenuto dai giudici della corte di assise la restituzione del bene, finito per errore nel decreto di confisca. Senza attendere la notifica del provvedimento Badalamenti aveva rotto il catenaccio per entrare nell’immobile.