«Il conto economico consolidato del Comune di Palermo ha un risultato di esercizio positivo di 121 milioni e 381 mila euro». Lo ha detto oggi l’assessore al Bilancio Brigida Alaimo relazionando al Consiglio comunale riunito nella sala Martorana. «Il Bilancio consolidato – ha spiegato l’assessore – è un atto di trasparenza dell’Amministrazione che mette a confronto il bilancio del Comune e quelli delle Partecipate e delle società satellite. Il percorso intrapreso è positivo per tutte le società. E ciò vale anche per quelle che hanno criticità come Amat e Rap».

Per l’assessore, «le criticità sono state affrontate. Per quanto concerne Amat sono state superate già nel bilancio del 2023. Per quanto concerne Rap, le criticità sono in fase di approfondimento nell’ambito del percorso di eventuale ricapitalizzazione». In aula, il ragioniere generale Paolo Basile ha precisato che fanno parte del Bilancio consolidato Amat, Amap, Amg, Rap, Sispi, Reset (totalmente controllate dal Comune) e Gesap e Fondazione Teatro Massimo (dove il Comune non ha una partecipazione totalitaria). «Al 31 dicembre 2023 – ha detto Basile – presentano utili di esercizio Amap (13,5 milioni), Amat (1,6 milioni), Amg (29 mila euro), Teatro Massimo (115 mila euro), Gesap (12,2 milioni), Reset (120 mila), Sispi (200 mila). Ha perdite di esercizio la Rap (9,8 milioni)». Basile sottolinea che nel Bilancio consolidato, dal 2023, è tornata la redditività e non c’è alcuna perdita. Anche I revisori dei conti hanno espresso parere favorevole.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA