Palermo, condannato rapinatore che uccise anziano in casa

Di Redazione / 31 Ottobre 2019

PALERMO – Il gup di Palermo ha condannato a 30 anni, con il rito in abbreviato, per omicidio e rapina, Maurizio Talluto, 55 anni. L’imputato è accusato di avere rapinato e ucciso Giovan Battista Riccobono, l’uomo di 89 anni morto il 14 settembre del 2018 all’ospedale Villa Sofia in seguito alle percosse subito dal rapinatore.

La vittima, infatti, venne colpita con calci e pugni da un rapinatore che l’aveva derubato in casa di poche decine di euro, un orologio e alcuni gioielli. Talluto era un vicino di casa della vittima. Con la scusa di un bicchiere di acqua sarebbe entrato in casa della vittima cui era solito chiedere somme in prestito.

Gli abitanti della palazzina, sentiti dai carabinieri, raccontarono di non aver visto nessun estraneo nel palazzo il giorno dell’omicidio e che Talluto era rimasto per un po’ nell’androne dello stabile. Una presenza inconsueta visto che l’uomo entrava e usciva da casa dal portoncino del giardino all’appartamento al piano terra. L’indomani alcuni vicini di casa hanno sentito la compagna dell’assassino urlare al marito «Un fu giusto chiddu ca facisti aieri. A farlo muoriri du cristiano» (Non fu giusto quello che hai fatto ieri. Far morire quell’uomo ndr).

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: anziano ucciso palermo rapina anziano rapinatore condannato