IL LUTTO
Palermo, addio a chef Cascino: ha cucinato per Pontefici, autorità e celebrità
Sin da piccolo dietro ai fornelli, nel 1962 aveva preso le redini dell’attività avviata dal padre
E’ morto lo chef Salvatore Cascino. Una vita la sua, dedicata alla cucina, riuscendo a trasmettere la sua passione a nipoti, figli e collaboratori. Sin da piccolo dietro ai fornelli, nel 1962 aveva preso le redini dell’attività avviata dal padre Francesco Paolo Cascino.
Nel suo ristorante La Botte ospitò vip e celebrità come il calciatore Gianni Rivera e attori del calibro di Walter Chiari, Alberto Lupo, Wanda Osiris, ma anche personalità dello Stato come il generale Dalla Chiesa e il magistrato Paolo Borsellino. Salvatore Cascino aveva preparato il pranzo anche per Papa Giovanni Paolo II.
Tutti lo conoscevano per la passione e dedizione che non risparmiava nella preparazione dei suoi piatti. Nel suo menù non poteva mancare il famoso semifreddo o parfait con mandorle caramellate e cioccolata calda nato nel 1962 e chiamato «Alì Pascià»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA