Roma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Tra questi c’è Rachid Berradi, 45 anni (Palermo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «Per la sua appassionata promozione di una cultura della legalità e per il contributo al contrasto all’emarginazione sociale». Nato a Meknes, in Marocco, ma palermitano di adozione (da quando aveva 10 anni). Cittadino italiano, già in forza al Gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato, è attualmente Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Comando Provinciale di Palermo. E’ stato un protagonista dell’atletica leggera italiana: mezzofondista, campione europeo nei 10.000 metri e finalista alle Olimpiadi di Sydney. E’ stato presidente della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) di Palermo ed è anche Coordinatore Sport dell’associazione Libera-Sicilia.
Riconoscimento anche a Valentina Bonanno, 30 anni (Palermo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «Per il suo contributo, in ambito internazionale, alla diffusione di pratiche sicure di supporto alla gravidanza». Ha visitato il Kenya la prima volta da bambina e da allora, con i genitori, ha vissuto tra Italia e Kenya. In questo Paese, insieme alla madre ha fondato l’associazione Maharagwe Fauzia Onlus che presiede. Obiettivo della associazione è quello di sviluppare una rete sicura di supporto alla gravidanza, parto e puerperio attraverso la formazione di ostetriche e personale qualificato. In un contesto caratterizzato da elevata mortalità durante il parto, diventa infatti essenziale, secondo Valentina, garantire ad ogni mamma la possibilità di partorire seguendo le proprie tradizioni e culture ma in assoluta sicurezza. Inoltre, qualora la madre sia affetta da malattie trasmissibili come l’HIV, per limitare la possibilità di trasmissione della malattia al neonato, l’associazione si impegna per garantire un parto cesareo e nutrimento alternativo rispetto all’allattamento al seno.
Altro premio tutto siciliano a Nicoletta Cosentino, 49 anni (Palermo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «Per il suo esempio di reazione e per il contributo offerto nella promozione di una cultura di contrasto alla violenza sulle donne e di recupero delle vittime di abusi” Vittima di violenza domestica, dopo un percorso di recupero intrapreso nel centro antiviolenza Le Donne Onlus di Palermo, e con il sostegno del Centro Astalli e dell’Associazione Pellegrino della Terra, riesce a superare una storia personale di abusi e a ricostruire la propria vita. Frequenta uno stage formativo presso un laboratorio di produzione alimentare che la porterà a ricostruire e riscoprire sé stessa e anche la sua passione per la cucina. Da qui l’idea di avviare un’attività imprenditoriale: grazie anche al supporto della rete Di. Re. (Donne in rete contro la violenza) ottiene la copertura per un finanziamento da Banca Etica e crea «Le Cuoche Combattenti», un laboratorio artigianale di conserve e prodotti da forno.