Nicola Morra: «Sull’ attentato ad Antoci cercare la verità»

Di Redazione / 08 Ottobre 2019

CATANIA La commissione Antimafia siciliana ha «svolto un lavoro attento e certosino» con un «lavoro non facile ed alla fine votato all’unanimità» e i «dubbi non sono soltanto miei, ma di tutti coloro che vogliono scoprire i responsabili di quanto successo a Giuseppe Antoci». Così Nicola Marra, presidente della commissione nazionale Antimafia, in un’intervista a La Sicilia, sulla relazione sull’attentato fallito nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2016 all’allora presidente del Parco dei Nebrodi.
«Il principale punto oscuro – aggiunge Morra – è identificare i responsabili, chi ha esploso colpi di arma da fuoco contro la vettura di Antoci e perché, quali erano le finalità che si erano prefissati. Come per le stragi bisogna giungere alla verità per rispondere alle domande che un evento del genere provoca».
Morra «rispetta le valutazioni della commissione e il pensiero di Antoci». «Se poi – osserva – la commissione valuta che in tutti i casi è vittima, non vedo nessuna sottovalutazione o diminuzione del problema, anzi, per come la vedo io, si incupisce lo scenario e lo rende ancora più inquietante». Morra conclude anticipando l’audizione del presidente della Commissione antimafia siciliana, Claudio Fava, e confermando che «stiamo lavorando» all’istituzione di una commissione sul caso Montante.

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