Capaci
L’olio degli ulivi del Giardino della Memoria sarà sacro per i vescovi
Sarà consegnato ai questori dell’Isola, che a loro volta lo distribuiranno ai vescovi delle diocesi siciliane, per essere consacrato nella messa crismale del Giovedì Santo
L’olio prodotto dagli ulivi piantati nel Giardino della memoria, a Capaci, realizzato nei pressi dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo dove venne ucciso il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, verrà consegnato ai vescovi siciliani. Domani il questore di Palermo Leopoldo Laricchia e Concetta Martinez, vedova Montinaro, consegneranno nelle mani degli arcivescovi delle diocesi di Palermo e Monreale, del vescovo di Cefalù e dell’eparca di Piana degli Albanesi, l’olio ricavato dalla molitura delle olive.
L’olio sarà consegnato ai questori dell’Isola, che a loro volta lo distribuiranno ai vescovi delle diocesi siciliane, per essere consacrato nella messa crismale del Giovedì Santo ed essere utilizzato come olio santo dalla Chiesa siciliana nel corso dell’anno liturgico. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA