PALERMO – L’ha trascinato per qualche metro legato a una corda che usciva dal finestrino anteriore dell’auto per poi fermarsi non appena una donna, assistendo alla scena, è riuscita a farlo fermare. E’ quanto denunciato da Oipa che presenterà una denuncia per tentativo di uccisione e si costituirà parte civile nel processo, al contempo presentando al sindaco istanza per divieto di detenzione di animali nei confronti dell’autore del fatto, attualmente indagato per maltrattamento.
Vittima dell’episodio di crudeltà è Kiko, giovane cagnolino padronale lasciato libero di vagare nel comune di Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo. La donna che ha assistito al maltrattamento del cane ha subito allertato i volontari dell’Oipa locale che, accorsi sul posto, sono riusciti a catturare il cagnolino, poi fuggito per lo spavento, conducendolo d’urgenza in una clinica veterinaria. “Per fortuna, anche se molto spaventato, le sue condizioni non erano gravi, le lacerazioni e le ferite da sfregamento che sugli arti erano superficiali – ha detto Tiziana Licciardi, delegata dell’Oipa di Campofelice di Roccella. “Il conducente dell’auto l’ha lasciato andare non appena le urla della donna testimone del fatto gli hanno intimato di fermarsi”. L’uomo è stato identificato e denunciato. Tra una decina di giorni, i volontari dell’Oipa porteranno Kiko a un controllo veterinario per verificare il miglioramento delle sue condizioni di salute.