il caso
La Vardera e il concorso per dirigente psicologo dell’Asp di Palermo: «Tra i candidati una parente del commissario straordinario»
Il deputato di Sud chiama Nord ha presentato una interrogazione all'assessore alla Salute
«Apprendo con rammarico la notizia uscita a firma della segreterie aziendali dell’Asp di Palermo, Anaao-Assomed, Fvm sezione Fials Adms e Fials, che nel concorso che prevede 31 posti per Dirigente Psicologo starebbe partecipando un parente del Commissario straordinario dell’Asp del capoluogo siciliano. Se questo fosse vero, sarebbe l’ennesima dimostrazione che quello che è successo con il Corpo Forestale non è servito a nulla».
A dirlo, il deputato regionale Ismaele La Vardera di Sud chiama nord, che aggiunge: «Questa terra merita trasparenza, soprattutto quando si tratta di soldi pubblici e risorse che saranno al servizio della collettiva. Qui si pone un problema di opportunità, considerato che all’interno della Commissione esaminatrice, ci sarà la segretaria della direzione generale dell’Asp di Palermo. Figura che solitamente lavora a stretto contatto con il Commissario straordinario e che quindi di fatto crea un’incompatibilità data da un apparente conflitto d’interesse. Io credo che siamo ancora in tempo per evitare ulteriori polemiche nei confronti dei concorsi regionali e penso sia il caso di ripetere le procedure senza avere alcuna interferenza interna, per questo credo che l’assessore alla Salute, Giovanna Volo, debba intervenire immediatamente per fare luce su questa vicenda che sembrerebbe avere molte ombre. Sul caso ho appena presentato un’interrogazione parlamentare».