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La lezione sui generis dei vigili urbani di Palermo: spari a salve in una scuola elementare e scoppia la polemica

Diversi genitori, venuti a conoscenza dell'accaduto, hanno segnalato il caso ad un consigliere comunale

Di Redazione |

Scoppia la polemica a Palermo sulla dimostrazione dei Vigili urbani in una scuola elementare, dove un agente della Polizia municipale, all’Istituto comprensivo statale Rita Borsellino di piazza Magione, ha esploso dei colpi di pistola a salve davanti ai piccoli alunni della scuola dell’Infanzia e della Primaria. I bambini lo hanno raccontato ai genitori e alcuni di loro si sono lamentati rivolgendosi a una consigliera comunale, Mariangela Di Gangi.

Gli agenti della municipale, impegnati in un progetto sull’educazione e la sicurezza stradale, hanno simulato l’arresto di una persona con l’ausilio di un cane e delle armi in dotazione, caricate a salve. La consigliera comunale Mariangela Di Gangi ha quindi scritto al comandante della polizia municipale, Angelo Colucciello, e per conoscenza anche all’assessore comunale alla Scuola, Aristide Tamajo.

“Pur comprendendo e apprezzando l’impegno della polizia municipale nel promuovere la cultura della sicurezza e della legalità nelle scuole – ha scritto Di Gangi – mi chiedo quanto una simulazione di arresto, con l’utilizzo di armi, sia pertinente al tema dell’educazione stradale. In secondo luogo, è doveroso riflettere sull’impatto educativo ed emotivo che tali attività possono avere su bambine e bambini così piccoli, considerando la loro età e la delicatezza del contesto scolastico”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA