Ispettori a Mezzojuso, sindaco: «Non ho partecipato a funerali mafiosi»

Di Redazione / 01 Giugno 2019

PALERMO – «Sono contento che il il ministro dell’Interno Matteo Salvini avrebbe deciso di inviare degli ispettori antimafia al comune di Mezzojuso, finora a me non è stato notificato nulla. Sarò ben lieto di spalancare le porte del municipio e mettere loro a disposizione tutto il materiale necessario alle verifiche, perché oggi ancor di più credo nelle istituzioni. Mi auguro che finalmente si faccia chiarezza su tutta questa vicenda». Lo dice il sindaco di Mezzojuso, Salvatore Giardina. «Per quanto riguarda le accuse che mi sono state rivolte durante la diretta televisiva da Mezzojuso dal conduttore de La 7, Massimo Giletti, di aver partecipato ai funerali di don Cola La Barbera, in quel momento fui preso alla sprovvista ed essendo una persona che partecipa a tutti i funerali non seppi rispondere adeguatamente. Ma poi facendo mente locale posso affermare con certezza che nel giorno della tumulazione di don Cola, non ero a Mezzojuso».


«Ho partecipato, essendo religioso, alle esequie di Salvatore Napoli, padre delle tre sorelle, – afferma – soltanto adesso però ho saputo di una informativa dei Ros che lo riguardava». Nei giorni scorsi la procura di Termini Imerese (Palermo) ha chiesto il giudizio per Simone La Barbera, in carcere per un’accusa di estorsione in un altro procedimento, Antonino Tantillo e Liborio Tavolacci accusati di tentativo di estorsione nei confronti delle sorelle Ina, Irene e Anna Napoli e della loro madre Gina La Barbera. Secondo l’accusa le tre sorelle sono vittime di intimidazioni per convincerle a cedere la loro azienda agricola tra Mezzojuso e Corleone. 

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: don cola la barbera funerali giardina ispettori mafia mezzojuso