Automobilismo
Il sindaco di Termini Imerese dice no a modifiche circuito Targa Florio
La variazione del tracciato è una conseguenza del progetto di Rfi per il potenziamento di una tratta della linea Palermo-Catania-Messina, che ricade in prossimità delle Tribune di Floriopoli
Il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, rinnova il suo «no» e quello di altri comuni alla modifica del circuito storico della Targa Florio, la più antica gara automobilistica ideata nel 1906 da Ignazio Florio. La variazione del tracciato è una conseguenza del progetto di Rfi per il potenziamento di una tratta della linea Palermo-Catania-Messina, che ricade in prossimità delle Tribune di Floriopoli. Sono previsti il raddoppio della linea ferrata, un viadotto e una rotonda da realizzare, in parte, nel circuito della Targa.
«In questo modo – dice Maria Terranova – si mette a rischio la straordinaria bellezza e la storia del nostro territorio». In questi giorni il sindaco, insieme con il collega di Cerda e la città metropolitana ha incontrato il commissario straordinario del Pnrr per le opere per il sud al quale, oltre alle preoccupazioni, ha presentato soluzioni alternative. «I ministeri – afferma – non possono non tenere conto dei sindaci (e quindi dei cittadini) dei territori interessati. Il rischio è che, pur di spendere soldi (del Pnrr), si mette a rischio un patrimonio dal valore inestimabile. Chiaramente ci aspettiamo una forte e chiara presa di posizione anche e soprattutto da parte della Regione siciliana». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA