Il pm Nino Di Matteo si prepara a lasciare Palermo. Accogliendo la sua domanda, all’esito di un concorso, la III Commissione del Csm ha proposto al plenum di assegnare a lui uno dei 5 posti di sostituto procuratore da coprire alla Direzione nazionale antimafia. A novembre il pm aveva rifiutato l’offerta di un trasferimento per ragioni di sicurezza, cioè fuori dalle vie ordinarie, alla stessa Superprocura, dopo che un’intercettazione aveva rilanciato l’allarme sui rischi di un attentato ai suoi danni.