Il palermitano Sergio Davì riprova ad attraversare l’Atlantico su un gommone

Di Redazione / 20 Marzo 2017

Due uomini, un gommone di dieci metri, 4.400 miglia nautiche, tre continenti e cinque Paesi coinvolti. E’ la missione «Ocean Rib Experience-Transoceanica in gommone» ideata dal presidente dell’associazione Ciuri Ciuri Mare e comandante Sergio Davì e patrocinata dal Comune e dall’università di Palermo.

Dopo le precedenti avventure che lo hanno già visto protagonista nel 2010 con la Palermo-Amsterdam (3000 miglia), nel 2012 con la Palermo-Capo Nord (oltre 4000 miglia) e nel 2015 con la Palermo-Rio de Janeiro (interrottasi a Lanzarote per un incendio ai motori), il comandante Davì ritenta la traversata oceanica per raggiungere il Brasile.

La partenza è prevista per la fine di aprile, come consueto, da Palermo. Circa 4.400 miglia nautiche lungo una rotta che tocca Italia, Spagna meridionale, Marocco, Isole Canarie, Capo Verde e Brasile. Importante la sosta a Fernando de Noronha, patrimonio mondiale dell’Unesco (circa 300 miglia nautiche da Recife). La missione, che in parte ripercorre l’itinerario di Amerigo Vespucci che lo portò a scoprire l’arcipelago, intende anche promuovere il modello di turismo ecosostenibile e di preservazione ambientale che vige all’interno della riserva naturale.

Davì tenterà l’impresa a bordo di un gommone Master 996, lungo circa 10 metri, appositamente allestito ed equipaggiato per la navigazione oceanica d’avventura e motorizzato con una coppia di fuoribordo benzina (4 cilindri) che riducono notevolmente i consumi di carburante con un conseguente minore impatto sull’ecosistema marino. Sono previsti 25 giorni di navigazione e 30 giorni di soste programmate, per un totale di circa 300 ore di navigazione.  

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Tag: palermo brasile sergio davì traversata atlantico in gommone