Lavoro
“Gli enti di formazione che rischiano il collasso”
Lo denuncia il deputato di Prima l'Italia Figuccia: "Sentito l’assessore Turano per una rapida soluzione.
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"Diversi enti della formazione professionale mi hanno contattato, e loro stessi sono usciti con una nota, per chiedere lo scorrimento della graduatoria per la concessione dei contributi".
E’ il commento del deputato regionale della Lega Prima L’Italia On. Vincenzo Figuccia.
"La graduatoria delle istanze è quella definitiva, – spiega Figuccia – che concede contributi a valere sull'avviso pubblico n. 8/2016. Nel frattempo, però, risulterebbero liberate altre somme dovute al verificarsi di decadenza di progetti, rinunce, revoche e rimodulazioni. Ciò permetterebbe la rivalutazione di altri progetti. Va da sè che lo scorrimento della graduatoria consentirebbe l’immediato avvio di nuovi percorsi formativi presenti nei progetti della restante graduatoria. A ciò si aggiunge un’ altra questione che attanaglia taluni enti di formazione, ovvero le ispezioni di Inps e Ispettorato del lavoro con le quali hanno contestato il mancato versamento dei contributi per ciascuno dei lavoratori dipendenti per i periodi compresi tra il 2016 ed il 2018, anni in cui il settore della Formazione ha vissuto una profonda crisi legata al blocco dei finanziamenti e al blocco della nuova progettazione con il mancato avvio dell’Avviso 3 e ritardi per l’avvio dell’Avviso 8/2016”. Gli enti per questo motivo erano intenzionati a licenziare i lavoratori – scrive ancora Figuccia – ma su sollecitazione dei sindacati e della Regione Siciliana, che chiesero di revocare i licenziamenti per evitare gravi ripercussioni sui lavoratori e le loro famiglie, optarono per la loro sospensione non erogando lo stipendio e determinando il conseguente mancato pagamento dei contributi. Personalmente sono già intervenuto direttamente con l’assessore Turano, il quale, mostrandosi sensibile e molto disponibile, previo convocazione di un tavolo tecnico, auspico provvederà a trovare, nel breve periodo, il percorso migliore per risolvere le due criticità. Negli ultimi anni – conclude Figuccia- il settore della formazione professionale ha subito spesso battute di arresto creando discontinuità allo svolgimento delle attività formative e determinando forti instabilità per i lavori degli enti. Una soluzione immediata contribuirebbe a dare nuova linfa a tutto il comparto".