Società
Gioco dell’oca per riscoprire la storia di Palermo
E' stato ideato dall’insegnante Angela Fogazza con disegni di Davide Cangemi
C'è Giovanni Falcone e l'imperatore Carlo V, Lando Buzzanca ed Ernesto Basile, Garibaldi e Giuni Russo. In un tabellone c'è la storia di Palermo per immagini. È il Gioco dell’oca di Palermo, ideato dall’insegnante Angela Fogazza con disegni di Davide Cangemi ed edito dall’associazione culturale Hombre. Un gioco dell’oca su misura dedicato alla città: in 46 caselle c'è un preciso percorso che riguarda Palermo, la sua Storia, i suoi monumenti, i suoi protagonisti di ieri e di oggi. Come tutti i giochi di percorso, il «gioco dell’oca» ha una lettura simbolica: presenta infatti i «pericoli» rappresentati dalle difficoltà (fisiche e morali) della vita. Di conseguenza, il gioco viene talvolta citato con intento allegorico nella Cultura e nelle Arti. Un gioco "per bambini"? «Anche – risponde l’ideatrice – ma soprattutto un gioco da giocare insieme, grandi e piccoli, per scoprire o riscoprire, divertendosi e riflettendo, la Storia di Palermo, di ieri e di oggi. Il gioco è consigliato anche ai tanti turisti che visitano ogni giorno la nostra Città, perché possano osservarla liberi da stereotipi e pregiudizi». Il gioco viene fornito completo di kit dadi-pedine.