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Cosa Nostra aveva ricostruito la Cupola: 46 arresti, c’è anche il nuovo padrino della mafia

Di Redazione |

PALERMO – Ricordate la storica Cupola della mafia, il direttorio al vertice dell’organizzazione criminale che riuniva i boss delle varie famiglie? Negli anni è stata presieduta da capimafia diventati “famosi” come don Tano Badalamenti, Michele Greco “il Papa”, Totò Riina ‘u curtu, Binnu Provenzano ‘u tratturi. Cosa Nostra, dopo tanti anni, l’aveva ricostruita. È quello che viene fuori da una inchiesta dda di Palermo che ha disposto il fermo di 46 persone tra cui il nuovo capo dell’organizzazione, quello che potremmo definire l’erede degli storici boss.

L’operazione è stato eseguita dai carabinieri del comando provinciale. Le accuse per gli indagati sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto abusivo di armi, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa.

Quello che viene considerato il nuovo capo di Cosa Nostra è Settimino Mineo, 80 anni, ufficialmente gioielliere, un “curriculum” mafioso di decenni: la sua figura emerge dall’inchiesta della dda di Palermo. Dopo la morte del boss Totò Riina, sarebbe stato designato al vertice della commissione provinciale che da anni ormai aveva smesso di riunirsi, segno che i clan avevano scelto di tornare alla struttura unitaria di un tempo.

Già condannato a 5 anni al maxi processo istruito da Giovanni Falcone, fu riarrestato 12 anni fa per poi tornare in libertà dopo una condanna a 11 anni. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Salvatore De Luca e dai pm Francesca Mazzocco, Amelia Luise, Dario Scaletta, Gaspare Spedale e Bruno Brucoli e ricostruisce gli assetti dei clan palermitani di Porta Nuova, Poagliarelli, Bagheria, Villabate e Misilmeri.

L’anziano padrino di cui già il pentito Tommaso Buscetta fece il nome agli inquirenti, come è emerso dalle indagini dei carabinieri, aveva il terrore di essere intercettato e non usava telefoni. La Commissione provinciale di Cosa nostra, che da anni ormai aveva smesso di riunirsi, sarebbe stata riconvocata il 29 maggio scorso: un summit che riporta alla vecchia mafia. Come ispirata alla tradizione sembra essere l’organizzazione della nuova commissione provinciale guidata da Mineo.

Ecco l’elenco degli indagati: Stefano Albanese, 34 anni di Termini Imerese;

Giusto Amodeo, 48 anni Misilmeri;

Filippo Annatelli, 55 anni di Palermo;

Gioacchino Badagliacca, 41 anni, Palermo;

Filippo Salvatore Bisconti, 58 anni, Belmonte Mezzagno;

Giuseppe Bonanno, detto Andrea, 57 anni, Misilmeri;

Giovanni Cancemi, 48 anni, Palermo,

Francesco Caponnetto, 48 anni, Palermo,

Francesco Colletti, 49 anni Palermo,

Giuseppe Costa, 36 anni Villabate,

Maurizio Crinò, 47 anni Misilmeri,

Rosalba Crinò, 29 anni Villabate,

Filippo Cusimano 42 anni, Misilmeri,

Rubens D’Agostino, 43 anni Palermo,

Giuseppe Di Giovanni, 38 anni Palermo,

Gregorio Di Giovanni, 56 anni Palermo,

Filippo Di Pisa, 45 anni Misilmeri,

Andrea Ferrante, 43 anni, Palermo,

Francesco Antonino Fumuso, 51 anni, Villabate.

Vincenzo Ganci 52 anni Misilmeri,

Michele Grasso, 43 anni Palermo,

Simone La Barbera, 56 anni Mezzojuso,

Marco La Rosa, 37 anni Palermo,

Gaetano Leto, 38 anni Palermo,

Michele Madonia, 48 anni Palermo,

Giusto Francesco Mangiapane, 42 anni Ciminna,

Matteo Maniscalco, 63 anni, Monreale,

Luigi Marino 44 anni Palermo,

Pietro Merendino, 53 anni Misilmeri,

Fabio Messicati Vitale, 44 anni Villabate,

Giovanni Salvatore Migliore, 50 anni Belmonte Mezzagno,

Settimo Mineo, 80 anni Palermo,

Rosolino Mirabella, 32 anni Palermo,

Salvatore Mirino, 51 anni Palermo,

Massimo Mulè, 46 anni Palermo,

Domenico Nocilla, 72 anni Misilmeri,

Carlo Noto 62 anni Misilmeri,

Nicolò Orlando, 52 anni Misilmeri,

Salvatore Pispicia, 51 anni nato a Palermo,

Stefano Polizzi, 63 anni Bolognetta,

Gaspare Rizzuto, 36 anni Palermo,

Michele Rubino 58 anni Palermo,

Giovanni Salerno, 68 anni Palermo,

Pietro Scafidi 26 anni Misilmeri,

Salvatore Sciarabba, 68 anni Palermo,

Salvatore Sorrentino, 53 anni Palermo,

Giusto Sucato, 49 anni Misilmeri,

Vincenzo Sucato, 74 anni Misilmeri,

Salvatore Troia, 58 anni Villabate.

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