Un appartamento che, secondo la magistratura, è stato acquistati grazie ai proventi di alcune rapine. E la Sezione Patrimoniale dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Palermo ha così sequestrato un appartamento a Bagheria nella disponibilità di Dario Borgia, palermitano di 38 anni.

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La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha emesso, su richiesta della Procura di Palermo, il decreto con il quale ha disposto il sequestro dell’immobile del valore di circa 150 mila euro. Dario Borgia ha diversi precedenti. Nel novembre del 2012 fu arrestato insieme ad altre otto persone dalla Squadra Mobile di Palermo perché accusato di far parte di una banda che commetteva rapine in diverse province della Sicilia ai danni di banche e gioiellerie. Vicende per le quali nel 2014 è stato condannato a poco meno di tre anni di carcere. Nell’aprile del 2015 è stato di nuovo arrestato, dalla Polizia di Brescia in collaborazione con la Squadra Mobile di Palermo, per una tentata rapina ai danni di una banca di Lumezzane. Borgia fu bloccato insieme a tre complici con delle maschere di carnevale, fascette autobloccanti, guanti da lavoro, un rilevatore di movimento e vari arnesi atti allo scasso.

L’indagine patrimoniale ai danni di Dario Borgia è stata condotta dagli investigatori della Sezione Misure di Prevenzione della Questura di Palermo ed ha permesso di individuare e successivamente sequestrare un appartamento a Bagheria in via Ugo La Malfa. Le indagini hanno dimostrato come sia Dario Borgia che la moglie, intestataria dell’immobile, non disponessero di entrate lecite e sufficienti per l’acquisto del bene.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA