Avvelena marito col cianuro a Termini Imerese, l’indagata non risponde al gip

Di Redazione / 16 Aprile 2021

PALERMO – Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, davanti al gip di Termini Imerese, Loredana Graziano, la donna arrestata per l’omicidio del marito, il pizzaiolo Salvatore Rosella Musico, ucciso col cianuro nel 2019. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il legale della Graziano, l’avvocato Giuseppe Di Maio, ha chiesto che venga effettuata una perizia sullo stato di salute della donna, incinta al quarto mese. «Le esigenze di salute sue e del nascituro sono una priorità. – ha detto – Abbiamo chiesto una perizia per accertare la compatibilità col carcere. Loredana è disperata e affranta da dolore». A svelare il retroscena sulla morte di Salvatore è stato l’amante dell’indagata che ha raccontato agli investigatori la responsabilità della Graziano nell’assassinio. Intanto, la famiglia del pizzaiolo, assistita dall’avvocato Salvatore Sansone, ha presentato al cimitero una richiesta per spostare la salma della vittima dalla tomba della famiglia della moglie e inumarla in quella Rosella Musico. 

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