l'intervento
Asia, la vittima dello stupro di Palermo: «La mia non è più vita»
La ragazza ha scritto una lettera a Pomeriggio Cinque la trasmissione Mediaset
«Sono in comunità, qui sono al sicuro, però sono stanca. Questa è la sesta comunità dove vengo portata; stavo iniziando a cercare di farmi una vita, avevo fatto prove di lavoro e mi ero riscritta in palestra. Ora questo, dopo l’altro giorno, però, veramente, ho perso le speranze che possa avere la vita normale che voglio. Forse il passato mi inseguirà sempre… Ora vivo tanto per, perché non ho le forze o, non so, coraggio per farla finita ma non è vita. Nonostante ora sono al sicuro, secondo te, che vita può essere chiusa qui con i pensieri che mi tormentano? Volevo solo andare avanti».
Sono le parole di Asia, la ragazza già vittima dello stupro di gruppo di Palermo del 7 luglio scorso, in un messaggio inedito inviato e letto oggi in diretta a Pomeriggio Cinque su Canale 5, dopo che lunedì sera avrebbe subito un’altra aggressione da parte di un minorenne che lei aveva denunciato per un altro episodio di violenza, avvenuto tra maggio e giugno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA