E’ stata arrestata e messa ai domiciliari dalla Polizia la terza donna che, lo scorso ferragosto al camping “Costa Ponente” a Mazzaforno, a Cefalù, provocò lesioni gravissime e permanenti ad un’anziana dopo una rissa che coinvolse più nuclei familiari per futili motivi.
La vicenda è nota: alla vigilia dello scorso ferragosto all’interno di quel camping, tra i fumi di barbecue e schiamazzi, dopo un crescendo di screzi tra più nuclei familiari palermitani per futili motivi, la situazione è degenerata e ad avere la peggio era una anziana che fu ricoverata d’urgenza al “Giuseppe Giglio” di Cefalù, dove i sanitari constatarono lo spappolamento della milza e furono costretti ad asportarla. Le prime indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Cefalù portarono la Procura di Termini a chiedere ed ottenere dal Gip del Tribunale gli arresti domiciliari per due delle tre donne che – secondo la ricostruzione dei fatti operata dai poliziotti – si erano rese responsabili dell’aggressione dell’anziana: Rosalia Di Lorenzo di 32 anni di Brancaccio e Monica Spanò 37 enne di Bagheria. Ora in manette è finita anche Patrizia Pennino, 46enne del quartiere Oreto. Quest’ultima, dopo l’aggressione, insieme alle altre due donne già identificate, si era allontanata dal camping con i familiari, cercando di far perdere le tracce. Durante la fuga un familiare delle tre donne aveva staccato la targa anteriore del suo camper per evitare che potesse essere annotata da uno dei parenti della vittima.