Al Castello a Mare di Palermo, il M5S rivelerà l’identità del candidato alle elezioni regionali in Sicilia in un evento ad hoc che vedrà sul palco Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio.
Per l’occasione, arriveranno attivisti e simpatizzanti da tutta la Sicilia e da oltre lo Stretto e Grillo, Casaleggio e Di Maio chiuderanno la kermesse. Il nome del candidato 5 Stelle sarà svelato da Grillo, poco dopo la chiusura delle votazioni online tra gli attivisti iscritti al portale Rousseau. Alla manifestazione parteciperanno i parlamentari all’Ars, il deputato europeo Ignazio Corrao, i sindaci M5S degli otto comuni siciliani e deputati nazionali e senatori 5 stelle. Saranno inoltre presenti i 62 candidati eletti nel corso delle regionarie, tra questi i 12 parlamentari attualmente in carica a sala d’Ercole.
«È il tangibile segnale – dicono i parlamentari all’Ars – che qualcosa di buono abbiamo fatto in questa legislatura. Diversamente per tutti e i portavoce che hanno dato la propria disponibilità difficilmente sarebbe scattato il semaforo verde».
Tra i 9 candidati il favorito resta Giancarlo Cancelleri. A sfidarlo 5 deputati uscenti dell’Ars (Giampiero Trizzino, Angela Foti, Francesco Cappello, Sergio Tancredi, Stefano Zito) e tre new entry: l’ex assistente parlamentare del deputato Tommaso Currò, José Marano, e Alì Listì Maman. Ed è proprio la presenza dell’avvocato nigerino esperto d’accoglienza a far discutere. Maman si era infatti candidato alle Comunali di Palermo salvo poi ritirarsi in aperta polemica con il M5S.
«Nessuna delle mie proposte trovava il loro interesse, sono deluso da un Movimento che mi ha emarginato», scriveva il 3 aprile su Facebook Maman. Eppure per le Regionali il M5S ha deciso di «perdonarlo». E chissà che la mossa non sia legata ad uno dei temi chiave della campagna siciliana: la visione di accoglienza e gestione dell’immigrazione del M5S.