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Uici, il Consiglio regionale ha ricordato Giuseppe Castronovo figura carismatica dell’Unione ciechi

La seduta straordinaria e un minuto di raccoglimento nella sede del Polo Tattile di Catania

Di Redazione |

Un minuto di silenzio e una serie di commossi interventi nel Polo Tattile Multimediale di Catania, durante la seduta del Consiglio regionale dell’Uici, hanno ricordato Giuseppe Castronovo, figura carismatica nella storia dell’Unione ciechi, scomparso la notte scorsa. 

Figura carismatica

Castronovo, come ha sottolineato la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, «avrebbe tra poco compiuto i novant’anni e per sessanta, con una straordinaria umanità, aveva impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche di ciechi e ipovedenti, in Italia e in particolare in Sicilia». Un’isola che amava con passione, come ha ricordato Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, il quale, nel corso della riunione – da tempo convocata per approvare il bilancio – ha tracciato un affettuoso ritratto di Castronovo, il quale, nato a Favara (Agrigento) nel 1934, era rimasto cieco da bambino per l’esplosione di un ordigno bellico. Dopo la laurea in legge aveva intrapreso numerose attività tese al riscatto della dignità morale, sociale e lavorativa dei disabili della vista, spingendo la Regione Siciliana a intraprendere iniziative all’avanguardia. La “capacità di progettare, di guardare al futuro” di Castronovo, è stata poi sottolineata da Rita Puglisi, presidente territoriale di Catania, evidenziando come a lui si debba, per esempio, l’istituzione in Sicilia di un servizio diffuso di prevenzione della cecità attraverso Unità mobili oftalmiche, ossia camper dotati di attrezzature all’avanguardia per gli screening oculistici. Tra gli altri interventi, quelli della presidente nazionale Linda Legname, intervenuta da remoto, del presidente territoriale di Caltanissetta, Alessandro Mosca, e di Alfio Forzese, presidente del Collegio dei revisori. 

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