Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Attualità

Scoglitti, ponte di Cammarana dimenticato. Sit in di Forza Italia

Il consigliere comunale Pelligra: "Un anno e mezzo di silenzi. Si parla di qualche segnale del Libero consorzio. Speriamo che il Comune partecipi al tavolo delle trattative"

Di Redazione |

Il ponte di Cammarana continua, nei fatti, a essere dimenticato. A un anno e mezzo di distanza dal crollo, nessun passo concreto per un eventuale ripristino, salvo un accenno nella relazione della variazione di bilancio del Libero consorzio comunale di Ragusa. E’ il senso della denuncia di Forza Italia Vittoria che sabato scorso ha tenuto un sit in per accendere un riflettore sulla pesante situazione vissuta da tutti coloro che utilizzavano questa struttura come mezzo di collegamento con il resto della provincia e, in particolare, come occasione rapida di accesso al museo regionale di Kamarina.

“Denunciamo – chiarisce il consigliere comunale forzista Biagio Pelligra – l’ennesimo silenzio da parte dell’amministrazione comunale di Vittoria nell’affrontare un problema serio e pesante. E’ da un anno e mezzo che questa struttura risulta inagibile, isolando completamente questa parte della frazione di Scoglitti. Sappiamo che ci sono fondi europei stanziati per quanto riguarda il rifacimento della costa e ci chiediamo cosa questa amministrazione stia facendo per cercare eventualmente di intercettarli. Sappiamo benissimo che la competenza non è solo del Comune di Vittoria ma anche del Libero consorzio che, appunto, appena qualche giorno fa, ha fornito comunicazione di come intende attivarsi per la risoluzione di questo problema, con l’utilizzo delle variazioni di bilancio. Quindi, invitiamo l’amministrazione comunale di Vittoria a sedersi ai tavoli delle trattative e a essere soprattutto presente nelle varie riunioni che riguarderanno questa complessa situazione. Quanto tempo bisognerà aspettare ancora prima che si abbia lo spiraglio di un primo passo concreto con riferimento all’iter procedurale in questione? Un anno e mezzo di silenzi è più che abbastanza. Servono risposte precise che, al momento, nessuno sembra in grado di dare. E vorremmo capire perché”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA